<p> <div style="text-align: justify;">Qualche anno fa è comparsa su internet una storia molto particolare. In un articolo si affermava di aver trovato la prova della presenza di alieni grigi nell’Egitto faraonico.</div> <div style="text-align: justify;">Una pittura che si trova nella Mastaba di Ptah-Hotep, risalente alla V Dinastia, raffigurerebbe un essere alieno. Le supposizioni che vengono formulate in seguito riguardano la complessità delle costruzioni piramidali e il possibile aiuto tecnologico proveniente dall’esterno.</div> <div style="text-align: justify;">Si passa dalle ipotesi iniziali dei primi momenti alle successive certezze poiché la foto del presunto alieno grigio spiegherebbe l’alto grado tecnologico degli egizi e la precisione delle loro piramidi. Per molti ricercatori le popolazioni antiche erano incapaci di provvedere a se stesse senza aiuti esterni. Quando ci sono delle mancanze di dati nella storia antica per spiegare costruzioni o invenzioni, chiamare in causa gli extraterrestri o Atlantide è diventata una prassi troppo utilizzata.</div> <div style="text-align: justify;">I popoli antichi sapevano cavarsela da soli, erano dotati d’intelligenza, inventiva, capacità e risorse. Mi sembra una mancanza di rispetto verso di loro e nei confronti delle grandi opere che ci hanno lasciato.</div> <div style="text-align: justify;">Nella foto è veramente raffigurato un alieno e rappresenta la prova di un antico contatto con esseri di provenienza extraterrestre? La notizia viene riportata abbondantemente su internet e messa addirittura in home page su un importante sito di ufologia internazionale.</div> <div style="text-align: justify;">La prima cosa che si può n</div> </p> <p style="text-align: justify;"> </p>
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