La tomba 55

<P>La tomba numero 55 della Valle dei Re è una tomba misteriosa.<BR>Al suo interno, infatti, si trova un sarcofago dall’identità ancora incerta. Tale sarcofago, secondo le ultime ipotesi, sembra sia stato costruito per una donna, probabilmente la regina Teie moglie di Amenofi III. In un secondo tempo fu adattato al corpo di un sovrano come confermano l’ureo, la barba posticcia, lo scettro e il flagello.<BR>La mummia contenuta all’interno, dapprima riconosciuta come quella di una donna, è in realtà quella di un uomo giovane, probabilmente morto intorno ai 25 anni (Joyce Filer). Alcuni studiosi identificano la salma con il faraone Smenkhara, coreggente di Akhenaton negli ultimi due anni del suo regno.<BR>I motivi per cui Smenkhara venne sepolto a Tebe sono da ricercarsi nel possibile tentativo di riconciliarsi con il clero di Tebe dopo la discussa riforma religiosa di Akhenaton. Una prova, seppur non definitiva, sul fatto che la tomba fosse di Smenkhara, la fornisce Connelly, un famoso radiologo. Egli, dopo aver esaminato la salma trovò analigie sorprendenti tra il cadavere della tomba 55 eTutankhamon. Infatti gli elementi AZ e MN, che si trovano nel sangue, sono comuni ad entrambe le mummie e una ricostruzione del volto al computer svela una stupefacente somiglianza. <BR>I cartigli sul sarcofago sono stati accuratamente cancellati, mentre la maschera funeraria, da cui forse sarebbe stato possibile riconoscere l’identità della salma, è stata asportata per qualche misterioso motivo. I numerosi oggetti rinvenuti nella tomba la collocano indiscutibilmente nel periodo amarniano.<BR>Qualcuno avanzò l’ipotesi che il defunto potesse essere lo stesso Akhenaton (che però morì intorno ai 40 anni) al quale furono distrutti i cartigli e rovinato il sarcofago in segno di disprezzo per la sua politica anti-tebana come del resto avvenne per tutte le testimonianze del suo regno. </P> <P><STRONG>STORIA DI UNA SCOPERTA</STRONG></P> <P>Dopo aver discusso con Davis, Ayrton ottiene il permesso ad iniziare gli scavi a sud della tomba di Ramesse IX. E’ l’1 gennaio del 1907 quando cominciano gli scavi.<BR>Ayrton dapprima ritrova dei vasi e poi scopre una serie di gradini che portano all’ingresso di una tomba. I sigilli sulla porta provano inequivocabilmente che quella è una tomba reale. Dopo un attento esame l’ispettore capo Arthur Weigall, giunto sul posto appena ricevuta la notizia, conclude che il muro è stato innalzato in epoca successiva alla tomba che perciò doveva essere già stata saccheggiata.<BR>Viene aperto un corridoio, ma l’avanzamento è reso difficile dalla presenza di molte macerie. In fondo al corridoio viene scoperto un pannello di legno con raffigurata una foglia d’oro. Il pannello è crepato e ha permesso all’acqua piovana di filtrare. La tomba si annuncia molto interessante, ma anche molto delicata.<BR>Vengono chiamati dei fotografi e dei restauratori per cercare di testimoniare e salvaguardare l’integrità della tomba. Sulla destra del passaggio per entrare nella tomba viene notato un nome: Teie. Teie è la sposa di Amenhotep III e la madre di Akhenaton.<BR>Davis si fa prendere dalla foga e decide di avanzare rapidamente verso la camera funeraria. Gli si apre una stanza priva di decorazioni con pezzi di legno, pezzi di foglia d’oro e altri oggetti sul pavimento. Al centro un bellissimo sarcofago fatto in parte d’oro e ricco di pietre più o meno preziose. E’ il sarcofago della regina Teie.<BR>Vengono poi ritrovati altri oggetti come i vasi canopi, un pannello raffigurante Akhenaton che adora il dio Aton. Il viso del sarcofago è una maschera d’oro strappata misteriosamente avente una base di legno. Rimangono solo un sopracciglio e una parte dell’occhio destro.<BR>Ad aggravare le già precarie condizioni della tomba ci pensa la spedizione di Davis che senza alcuna precauzione rovina addirittura la mummia. Nel 1907 la tomba è ormai completamente svuotata dai ladri e da Davis stesso.<BR>La mummia, già dipersè rovinata, viene ulteriormente danneggiata da Davis che le fa cadere i denti. Il corpo, in posizione da regina con il braccio destro lungo il fianco e quello sinistro piegato sul petto, viene esaminato e viene anche fatto un esame sulle ossa. Sembra non vi sia alcun dubbio: il cadavere appartiene ad una donna.<BR>Successivamente vengono compiuti altri esami che però provano che il cadavere è quello di un uomo morto tra i 20 e i 30 anni. Alcuni egittologi affermano che quella era la tomba di Akhenaton offertagli dalla madre Teie. Il sarcofago, originariamente costruito per Nefertiti, venne adottato da Akhenaton che assunse la posizione femminile per simboleggiare la coppia reale. Autore del trasferimento del cadavere di Akhenaton da Tell-El-Amarna sarebbe stato il suo erede Tutankhamon.<BR>Altri studiodi affermano che quelli sono i resti di Smenkhara, coreggente di Akhenaton durante i suoi due ultimi anni di regno. Egli avrebbe sostituito la figura di Nefertiti ormai defunta.<BR>Ancora oggi la paternità della tomba e della mummia rimane avvolta nel mistero. Troppi sono stati i saccheggi e i danneggiamenti per stabilirne con certezza l’appartenenza.</P> <P><STRONG>Ferrari Claudio, Gobbato Stefano ( http://digilander.iol.it/ombradeglidei/ ) </STRONG></P>

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