<P>Zahi Hawass è un archeologo di fama mondiale, direttore generale dell’area archeologica delle piramidi di Giza e direttore di scavo della missione archeologica egiziana nell’oasi di Bahariya. <BR>Tiene conferenze in tutto il mondo, ha scritto numerosi libri sulle piramidi e sui sovrani dell’Antico Egitto e i suoi articoli sono stati pubblicati in molti paesi. È sottosegretario di stato e consigliere personale del presidente egiziano Mubarak. <BR>Zahi Hawass è docente di archeologia all’università del Cairo e alla university of California di Los Angeles. Egli è ormai un personaggio noto in tutto il mondo ma anche molto conosciuto in Italia per le sue molteplici apparizioni televisive quali "Misteri" e "Quark" della Rai, "Stargate" di Tmc e "La macchina del tempo" di Rete 4. <BR>Grande personaggio dunque sia sotto il profilo scientifico che politico. Shamira Minozzi, modella, pittrice e studiosa dell’Antico Egitto, ha ottenuto una esauriente intervista nello studio personale di Zahi Hawass. Va aggiunto che Shamira si reca ogni anno in Egitto per studio e vacanza e ogni anno si incontra con il grande archeologo per uno scambio di saluti. Si erano conosciuti un paio di anni prima alla fiera di Padova in occasione di una conferenza tenuta da Hawass sulla piana di Giza. <BR><BR><B>1) SHAMIRA:</B> La passione per l’antico Egitto ha scatenato anche in Italia una ridda di voci e di credenze circa eventuali stanze non ancora scoperte che si troverebbero sotto la Sfinge, stanze che dovrebbero contenere anche vecchi papiri che svelerebbero i misteri della conoscenza dell’antico popolo. <BR>Dottor Hawass, cosa c’è di vero in tutto questo? <BR><BR><B>HAWASS:</B> Negli ultimi dieci anni abbiamo trovato, all’interno della Sfinge, quattro passaggi sotterranei: tre di questi sono lunghi cinque metri mentre l’ultimo, che corre lungo la coda, ha una lunghezza di dodici metri. Abbiamo scoperto che questi passaggi sotterranei sono stati scavati in epoca tarda, probabilmente da coloro che cercavano reperti archeologici o dai ladri di tombe. Dentro questi passaggi, noi non abbiamo trovato niente. <BR>In seguito, abbiamo dato il permesso a una missione archeologica di una Università della Florida di condurre delle indagini sotto la Sfinge utilizzando il RAGGIO X (RADAR). A indagini effettuate, ci hanno comunicato che sotto la Sfinge c’è una camera enorme, così come una camera enorme esisterebbe anche vicino alla piramide di Cheope. E ci hanno chiesto di poter eseguire degli scavi sotto la Sfinge per cercar di scoprire quella camera. Abbiamo risposto che è difficile, se non impossibile, fare scavi sotto la Sfinge e che il permesso sarebbe stato accordato soltanto se c’era una garanzia del cento per cento. Allora essi hanno scavato vicino alla piramide di Cheope per scoprire l’altra camera enorme che già avevano vista al computer. Ma non sono riusciti a trovare niente. E noi, naturalmente, abbiamo rifiutato il permesso di scavo sotto la Sfinge: sappiamo infatti che, quando il RAGGIO X rivela una buca o fossa direttamente sotto la Sfinge, le persone che hanno la mania dell’antichità vedono in questa buca una stanza; ma gli archeologi sanno che queste buche sono fessure o crepe naturali, non stanze. <BR>Per questo siamo sicuri che non ci sono stanze sotto la Sfinge. <BR><BR><B>2) SHAMIRA:</B> La fantasia popolare, ma anche quella di coloro che sono attratti dal paranormale e dall’ignoto, scrittori e giornalisti compresi, tende a riunire in un’unica famiglia Atlantide e l’antico Egitto, dove la prima è la madre che aiutò il figlio "Egitto" con mezzi incredibili e impensabili. <BR>Ma, in definitiva, chi o che cosa aiutò gli Egizi a erigere opere tanto grandiose e imponenti? <BR><BR><B>HAWASS:</B> Questo è il problema di coloro che non sono archeologi e non sono specializzati nella conoscenza di cose antiche. Essi credono che gli antichi Egizi possano essere stati aiutati da esseri provenienti da un altro pianeta o da Atlantide, il continente scomparso. Innanzitutto va detto che Atlantide è un continente immaginario, che non è esistito né nello spazio né in qualsiasi altro luogo. Io, da dodici anni, conduco gli scavi nella zona delle piramidi. Abbiamo scoperto molte cose sugli operai che le hanno costruite, abbiamo trovato i loro nomi e titoli e qualifiche sempre con l’impronta digitale degli operai stessi e possiamo affermare che non si tratta certamente dell’impronta digitale di dei o semidei. <BR>Mi chiedo sempre perché la gente non crede che gli antichi Egizi erano persone normali, come noi. Essi avevano però due cose molto importanti: 1) la credenza religiosa nella loro divinità 2) un sistema di costruzione e di organizzazione molto speciale iniziato agli albori della loro civiltà. <BR>Si sa che, secondo la credenza religiosa egizia, la tomba reale era la costruzione più importante in assoluto: rientrava quindi in un piano, un progetto nazionale dal momento che il Faraone era considerato figlio del dio sulla terra che sarebbe diventato un dio nell’aldilà. Per questo motivo, tutto il popolo voleva aiutare e partecipare alla costruzione della tomba reale. E per fare una tomba così perfetta, gli antichi Egizi hanno iniziato a studiare l’arte, l’architettura, l’astronomia ecc. Così essi non avevano bisogno di nessun aiuto estraneo. <BR>Io non credo che ci sia stata gente venuta dalla spazio. Credo che Atlantide non c’è mai stata. Tutto questo è soltanto favola o superstizione. <BR><BR><B>3) SHAMIRA:</B> Rimanendo nel tema della mia precedente domanda e avendo ascoltato la sua risposta, mi viene automatico il prossimo quesito: chi dunque insegnò il sapere e la conoscenza ai Sacerdoti e ai Faraoni di quel tempo? <BR><BR><B>HAWASS:</B> Si sa che, nell’antico Egitto, prima di costruire una tomba reale, veniva seguito un sistema molto speciale perché il Faraone, durante la sua esistenza, doveva costruire diversi edifici religiosi quali, ad esempio: <BR>1 – un tempio dedicato al dio per adorare la divinità, per fare le offerte al dio stesso, per svolgere le feste; <BR>2 – un tempio funerario; <BR>3 – la tomba reale, che era molto importante perché, dopo la morte, cominciava per il Faraone la vita nell’aldilà ed egli entrava nella tomba per essere un dio. <BR>Per questo motivo, gli antichi Egizi hanno preso tanto tempo, e per migliorare la costruzione della tomba reale e per arrivare alla forma di una piramide così enorme e meravigliosa e perfetta. <BR>Hanno iniziato con la tomba semplice in mattoni, poi è venuta la mastaba, poi la piramide a gradoni di Zoser, le piramidi di Snofru e infine la piramide di Cheope. E così, per arrivare alla costruzione di una piramide perfetta, gli antichi Egizi hanno imparato il sapere, la conoscenza, l’architettura, l’arte, l’astronomia ecc. Volevano sempre innovare e perfezionare la costruzione della tomba reale. <BR><BR><B>4) SHAMIRA:</B> Le sue risposte, dottor Hawass, hanno aumentato il mio interesse per gli antichi Egizi ma anche la mia simpatia e ammirazione per l’Egitto di oggi, per cui le rivolgo l’ultima domanda che, sono certa, interesserà parecchio i nostri lettori dal momento che molti di loro passano le loro vacanze a Hurghada o a Sharm el Sheik. Cosa rimane nell’egiziano moderno del sapere e della conoscenza dei suoi mitici progenitori? <BR><BR><B>HAWASS:</B> Gli egiziani di oggi hanno preso tante cose dagli antichi Egizi, soprattutto nell’attività e nella vita agricola. La vita semplice dei contadini è un procedere ripetuto sul modello della vita degli antichi Egizi: abitudini, tradizioni, la cura (medica) delle malattie. Possiamo vedere la donna mentre aiuta il marito nel lavoro dei campi e torna a casa per lavorare alle faccende domestiche. <BR>Ogni civiltà, in tutto il mondo, sale e scende. Noi siamo ancora collegati con gli antichi Egizi, dai quali abbiamo preso tante abitudini e tradizioni. <BR><BR>Chi è Shamira Minozzi:<BR><BR>Studiosa di egittologia e della cultura islamica, dipinge i fasti e l’incanto dell’antico Egitto con grande maestria, bravura e una tal dovizia di particolari da aver suscitato anche l’interesse e l’attenzione del grande egittologo Zahì Hawass che le ha proposto di esporre all’Università del Cairo.</P> <P><STRONG>Shamira</STRONG></P>
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