Hyksos: gli Ebrei d’Egitto?

<p align="justify">Il nome "Hyksos" viene generalmente tradotto come "re pastori"&#160; Però il suo etimo è "Hikau Khasut" che, in egizio, significava "re di paesi stranieri"&#160; In origine, provenivano probabilmente dal nord, dato il loro uso di cavalli e carri, che importarono in Egitto e dove giunsero dalla Siria e dalla Palestina. Di origini nomadi, come indicano le tipologie di vasi loro attribuiti, decisamente povere, avevano costituito un grande impero che comprendeva le terre degli Amorriti, degli Hurriti ed Edomiti. Qui, erano situate le città di Hebron, residenza di Abramo, e di Haran, dove viveva suo fratello.<br /> Adoravano Senekh, una forma di Baal siriano (nome che significa "il Dio") che gli Egizi identificarono poi con Seth. Regnarono in Egitto per circa 200 anni (il secondo periodo intermedio: ca. 1780-1570 a.C.) ed in questo periodo si colloca anche la figura di Giuseppe che, evidentemente, era uno dei loro. E’ perciò più che probabile che siano proprio Hyksos (o comunque una parte di loro) gli "Ebrei" che rimasero in Egitto dopo la restaurazione della XVIII Dinastia. Da qui anche il disprezzo degli Egizi nei loro confronti e il loro stato inferiore nella scala sociale (comunque, non schiavitù). Di loro dicevano: "non conoscono Ra" e li consideravano "asiatici infidi e degni di disprezzo" come tutti quelli che vivevano ad est di Pelusio. Quindi, si possono capire le vere ragioni che hanno spinto parte di loro (solo la tribù di Manasse, quella di Ephraim rimase) ad espatriare verso la terra di Canaan dove sorgeva Hebron, città di Abramo, ma dove, per un bel po’, non li hanno proprio voluti (il termine biblico "quarant’anni" significa solo "lungo tempo").<br /> D’altra parte, noi li chiamiamo "Ebrei", ma credo che sarebbe più esatto chiamarli "Hyksos". La religione ebraica, com’è oggi, pur basandosi su antichi libri biblici (Genesi, ecc.), si forma dopo Mosè.<br /> Tant’è che Davide, per dare unità al popolo ebraico nella costituzione di Israele, diede ordine di uccidere chiunque (uomini, donne, vecchi, bambini) non aderisse a questa religione (è nella Bibbia!) e questo dimostra che nelle dodici tribù non c’era una completa identità religiosa.<br /> Poi, un altro fatto evidente è che questi asiatici rimasti in Egitto avevano senz’altro assorbito molto della cultura egizia, tanto da costruirsi un vitello d’oro, cioè nient’altro che la statua del Dio Api.</p> <div align="right"><strong>Gilberto Sozzani</strong></div> <p>&#160;</p>

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